BOGLIONE M., FESTUNG - Enciclopedia multimediale interattiva del Vallo Alpino e delle fortificazioni militari delle Alpi occidentali
CORINO P.G., GASTALDO P., La montagna fortificata, Melli, Borgone di Susa (TO) 1993.
CORINO P.G., L'opera in caverna del Vallo Alpino, Melli, Borgone di Susa (TO) 1995.
CORINO P.G., VIII Settore G.a.F. - Il Vallo Alpino nella conca di Bardonecchia, Elena Morea Editore, Torino (TO) 2007.

Da Bardonecchia seguire le indicazioni per Rochemolles.
Giunti in prossimità del villaggio imboccare lo sterrato che si stacca a destra prima del ponte che immette nell'abitato.

Casermetta LX e Centro 63
La Casermetta LX è facilmente individuabile sulla destra al di sopra della strada oltrepassato il canalone del Rio Almiane, poco prima di raggiungere la diga.
Imboccando il sentiero che parte dal piazzale della casermetta si raggiunge in breve l'ingresso principale del Centro 63.

Postazione 65, Postazione 66, Centro 64, Postazione 67
Il sentiero che congiungeva queste opere, situate sullo stesso versante del Centro 63 a quota più elevata, è molto difficile da individuare e si perde in molteplici finte diramazioni, per cui bisogna arrangiarsi puntando verso la Cresta del Becco fino ad individuare il malloppo binato del Centro 64 o i resti della teleferica di servizio.
Dal Centro 64, proseguendo verso la Cresta del Becco si raggiunge in breve la Postazione 67.
La Postazione 66 è ben visibile più in basso dal Centro 64. Da essa, proseguendo in discesa lungo il sentiero che la costeggia, si raggiunge la Postazione 65.

Centro 62
Il Centro 62 si trova ai piedi di Cima Gardiora sul versante opposto della valle, per cui risulta necessario aggirare il lago.
Dato che l'imbocco del sentiero che portava all'ingresso principale, che parte nei pressi dell'estremità ovest della diga, non è più individuabile conviene puntare verso l'ingresso secondario, raggiungibile con un percorso disagevole e in parte da inventare che parte dal canalone del Rio Costa Lunga (l'ultimo immissario del lago sulla destra orografica).

È indispensabile munirsi di potenti ed efficienti mezzi di illuminazione, prevedendo lampade e batterie di riserva.
A causa della presenza di correnti d'aria relativamente forti e della temperatura interna sensibilmente più bassa, si consiglia di coprirsi adeguatamente anche nella bella stagione.
È indispensabile indossare calzature da montagna ed è consigliabile usare un elmetto protettivo.

Si consiglia di non avventurarsi da soli all'interno delle opere e di prestare la massima attenzione ad eventuali oggetti sporgenti (tubi, tondini metallici, ecc.), ai tombini e alle botole che si possono trovare nei pavimenti.