Ordinamento Settoriale della Guardia alla Frontiera
Settori di copertura della Frontiera Occidentale

I settori di copertura della Frontiera Occidentale interessavano il confine francese dal Mar Ligure al Monte Dolent (Ia - X/b) e il confine svizzero dal Monte Dolent al Monte Rosa (X/c).

Corpo d'Armata Denominazione Sede comando Limiti di settore (da sud a nord)
XV - Genova
I Settore "Bassa Roja"
- Sottosettore I/a "Destra Roja"
- Sottosettore I/b "Sinistra Roja"
Bordighera
Ventimiglia
Dolceacqua
Mar Ligure - Testa dell'Alpe
V Settore "Media Roja"[1]
- Sottosettore V/a "Muratone"
- Sottosettore V/b "Marta"
Taggia
Pigna
Molini di Triora
Testa dell'Alpe - Barcone di Marta
II - Alessandria
II Settore "Alta Roja - Gessi"
- Sottosettore II/a "Alta Roja"
- Sottosettore II/b "Gessi"
Cuneo
Tenda
Valdieri
Barcone di Marta - Ponte Negri[2]
III Settore "Stura"
- Sottosettore III/a
- Sottosettore III/b
Cuneo
Vinadio
Sambuco
Ponte Negri - Passo di Vanclava
IV Settore "Maira - Po"
- Sottosettore IV/a "Maira"
- Sottosettore IV/b "Varaita"
- Sottosettore IV/c "Po"
Saluzzo
Prazzo
Casteldelfino
Crissolo
Passo di Vanclava - Monte Granero
I - Torino
VI Settore "Pellice - Germanasca"
- Sottosettore VI/a "Pellice"
- Sottosettore VI/b "Germanasca"
Pinerolo
Torre Pellice
Perrero
Monte Granero - Col d'Abries
VII Settore "Monginevro"
- Sottosettore VII/a
- Sottosettore VII/b
Cesana
Bousson
Cesana
Col d'Abries - Passo Desertes
VIII Settore "Bardonecchia"
- Sottosettore VIII/a "Colomion"
- Sottosettore VIII/b "Melmise"
Bardonecchia
Bardonecchia
Bardonecchia
Passo Desertes - Monte Niblé
IX Settore "Moncenisio"
- Sottosettore IX/a "Clapier"
- Sottosettore IX/b "Moncenisio"
Susa
Susa
Ospizio del Moncenisio
Monte Niblé - Rocciamelone
Sottosettore Autonomo "Levanna"[3]
Lanzo Torinese Rocciamelone - Cima Galisia
X Settore "Baltea"
- Sottosettore X/a "Nivolet - Valgrisenza"
- Sottosettore X/b "Piccolo S. Bernardo - Seigne"
- Sottosettore X/c "Gran S. Bernardo"[4]
Aosta
Valgrisenza[5]
S. Desiderio Terme[6]
San Remigio[7]
Cima Galisia - Monte Rosa

  1. L'anomalia di numerazione è dovuta ad una modifica intervenuta il 27/01/1940, a seguito della quale le opere comprese tra Testa dell'Alpe e Cima Marta (sottosettori I/b e I/c) venivano scorporate dal I Settore "Bassa e Media Roja" per costituire rispettivamente i sottosettori V/a e V/b del nuovo V Settore "Media Roja".
  2. Il Ponte Negri, attualmente Pont de Paule, si trova sul vecchio confine italo-francese alla confluenza del vallone di Mollières con la Val Tinea, al termine della displuviale Testa Malinvern - Cima di Tavels - Testa Mercera - Testa Rubina - Testa di Pelevos - Monte San Salvatore.
  3. Il Sottosettore Autonomo "Levanna" (denominato inizialmente "Orco-Sture") è stato creato scorporando il Sottosettore IX/c "Valli di Lanzo" dal IX Settore "Moncenisio - Sture", ridenominato semplicemente in "Moncenisio". La classificazione come Sottosettore Autonomo è stata imposta probabilmente dall'esaurimento della numerazione assegnata alla Frontiera Occidentale (numeri romani da I a X).
  4. Il Sottosettore X/c concorreva alla difesa del confine svizzero con i Settori XI e XII del III C.A. per lo sbarramento della la direttrice del Gran San Bernardo,.
  5. Italianizzato in Valgrisenza con l'ordinanza n. 1442 del 22 luglio 1939, è ritornato al toponimo originale Valgrisanche nel 1946; dal 1976 ha assunto il nome di Valgrisenche.
  6. Italianizzato in S. Desiderio Terme con l'ordinanza n. 1442 del 22 luglio 1939, è ritornato al toponimo originale Pré-Saint-Didier nel 1946.
  7. Italianizzato in San Remigio con l'ordinanza n. 1442 del 22 luglio 1939, è ritornato al toponimo originale Saint-Rhémy nel 1946; dal 1991 ha assunto il nome di Saint-Rhémy-en-Bosses.
Bibliografia
ASCOLI M., la Guardia Alla Frontiera, STATO MAGGIORE ESERCITO - Ufficio Storico, Roma 2003
ASCOLI M. BERNASCONI A. LUCARELLI M., Fortezze e Soldati ai confini d'Italia, Temi Editrice, Trento 2004
BAGNASCHINO D., Il Vallo Alpino a Cima Marta, Atene Edizioni, Arma di Taggia 2002
BOGLIONE M., FESTUNG - Enciclopedia multimediale interattiva del Vallo Alpino e delle fortificazioni militari delle Alpi occidentali
Ultimo aggiornamento: 25/02/2009 15:35:51
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