Centro 3 e Batteria B1
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Caposaldo Selletta
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Le fortificazioni in caverna del Vallo Alpino
B1 - Pezzo P3
La casamatta distrutta del pezzo P3. Si distinguono in primo piano la parete di fondo della casamatta stessa, quindi il vano della scala di accesso, completamente ingombro di macerie, e il cunicolo di diramazione proveniente dal corridoio principale.
Foto Luciano Marcon - 20/08/2009
Tipologia:Installazione Tipo 4.
Corazzatura:Piastra di corazzatura modello 900.
Armamento:Cannone da 75/27 mod. 06.
Campo di tiro:Pendici ovest del massiccio Colomion-Bramafam, abitato di Bardonecchia, sbocchi delle valli Rho e Frejus.

La terza casamatta della Batteria B1, benchè completamente distrutta, è l’unica che consente l’ingresso all'interno dell'opera da questo lato, ma il percorso per raggiungerla (si trova su un pendio scosceso) è piuttosto pericoloso e disagevole.

La scala distrutta e il cunicolo di diramazione dal corridoio principale visti dai resti della terza casamatta. Sulla sinistra del cunicolo si vede la riservetta munizioni del pezzo P3.
Foto Luciano Marcon - 20/08/2009
Vista verso l’esterno dalla riservetta munizioni del pezzo P3.
Foto Luciano Marcon - 20/08/2009
La diramazione della terza casamatta vista dalla riservetta munizioni. Fino al 1995 in questo tratto si trovava la canna del cannone da 75 mm che equipaggiava la camera di tiro del pezzo P3. In fondo al cunicolo, sulla parete laterale del corridoio principale, si nota una breccia causata dall'esplosione che ha distrutto la casamatta.
Foto Luciano Marcon - 20/08/2009
La breccia nel muro del corridoio principale causata da una proiezione di materiale a seguito dell’esplosione nella terza casamatta (vedere la fotografia precedente).
Foto Luciano Marcon - 20/08/2009
La staffa a forma di maniglia posta sulla culatta del cannone da 75/27, semisepolta tra i detriti alla radice della diramazione della casamatta P3.
Foto Luciano Marcon - 20/08/2009

Sul pendio a valle della casamatta del pezzo P3 si trovano la piastra di corazzatura e alcuni interessanti resti dell'installazione di Tipo 4 che permetteva il puntamento del cannone da 75/27. Per raggiungere il luogo dove si trova il sudetto materiale è necessario aggirare lo sperone roccioso e affrontare il pendio a mezza costa dal lato nord-est.

La piastra di corazzatura modello 900 e la relativa intelaiatura di longheroni di acciaio con cui era immorsata nella parete di calcestruzzo della casamatta P3, giace semi sepolta tra i detriti rocciosi. Sopra di essa si può notare una parte dell'incastellatura di sostegno del pezzo da 75/27, completa della semisfera per l’alloggiamento del prolungamento della volata del cannone.
Foto Luciano Marcon - 20/08/2009
Particolare dell’incastellatura collegata alla semisfera.
Foto Luciano Marcon - 20/08/2009
Fase finale dello spostamento dell’intelaiatura per mettere in evidenza la semisfera. Al di sotto di questa si vede la grossa staffa di sostegno che veniva imbullonata sulla piastra di corazzatura.
Foto Luciano Marcon - 20/08/2009
La piastra di corazzatura del pezzo P3 con la sede di rotazione della semisfera. Ai lati del telaio di supporto della piastra si notano i fori per il fissaggio della staffa di sostegno evidenziata nella foto precedente.
Foto Luciano Marcon - 20/08/2009
Particolare della sede di rotazione della semisfera nella piastra di corazzatura del pezzo P3.
Foto Luciano Marcon - 20/08/2009
Particolare della sede per la prolunga della volata del cannone, che passava attraverso la semisfera.
Foto Luciano Marcon - 20/08/2009
Vista laterale dell'intelaiatura di supporto del cannone della casamatta P3.
Foto Luciano Marcon - 20/08/2009

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Ultimo aggiornamento: 18/06/2011 22:47:38